Da La Graciosa a El Hierro, la Cammello delle Canarie è presente in tutte le isole dell'arcipelago da alcuni secoli.
Qual è l'origine del cammello delle Canarie?
L'origine del cammello delle Canarie risale all'epoca della colonizzazione europea. Il cammello (Camelus dromedarius) è arrivato nell'arcipelago nel 1405portati da spedizioni nel continente africano. L'ottimo adattamento dei cammelli a queste isole ha portato alla loro espansione in tutto l'arcipelago, anche se la loro presenza era maggiore nelle zone meridionali di Gran Canaria e Tenerife, oltre che nelle isole di Fuerteventura e Lanzarote.
Come è arrivato il cammello nelle Isole Canarie?
Il cammello delle Canarie, conosciuto localmente come il "trattore della campagna isolana", si dice che sia arrivato galleggianti o trainatidopo la conquista delle isole di Lanzarote e Fuerteventura. All'inizio del XV secolo, infatti, iniziarono le spedizioni verso la Barberia, che portarono alla cattura dei dromedari. L'instabilità delle piccole imbarcazioni utilizzate per i viaggi e la distanza relativamente breve dalla costa sahariana rendevano necessario il trasporto degli animali tramite rimorchio.
Con la loro diffusione nell'arcipelago negli anni successivi, il loro fisico si è adattato al nuovo ruolo di animali da lavoro nelle campagne dell'isola. Per quasi 40 anni, la popolazione è rimasta isolata e non mescolata, poiché l'importazione di dromedari africani è vietata per motivi sanitari.

Il ruolo del cammello delle Canarie
I cammelli venivano utilizzati principalmente per trasporto di persone e merci e per una moltitudine di compiti agricolicontribuendo a dare forma a un paesaggio agricolo unico, oggi conosciuto in tutto il mondo. Storicamente, servivano come animali da soma, trasportando ogni tipo di merce su brevi e lunghe distanze.
Oggi, il loro produzione lattiero-casearia Il latte di cammella è sempre più importante, in quanto è un prodotto con un alto valore nutrizionale ed è ricco di insulina.
Gli agricoltori e i cammellieri di Lanzarote e Fuerteventura distinguono due tipi di cammelli in base alla loro forma:
- Moro - Quello che veniva direttamente dall'Africa, con arti lunghi e una corporatura leggera.
- Tacho - Il "cammello terrestre", un animale più robusto e ossuto, con arti più corti. Avevano anche un torace più ampio ed erano più compatti, motivo per cui venivano chiamati tachi.
Il lavoro sui pendii è il modo in cui hanno sviluppato le loro caratteristiche uniche: un torace più sviluppato, una muscolatura forte e un'altezza ridotta.
Popolazione attuale
A causa del declino del lavoro agricolo e di nuovi processi più meccanizzati, i cammelli erano in via di estinzione. sull'orlo dell'estinzione nelle Isole Canarie durante la prima metà del XX secolo, ma grazie al turismo tutto è cambiato. Oggi, tutte le operazioni con i cammelli nelle isole Canarie sono per turismo.
